Pasta per la pizza lievitata in pochi minuti, e senza lievito, oggi è possibile, grazie ad uno studio condotto nell’Università di Napoli, dove si studiano nuove tecnologie applicate anche all’alimentazione.
Senza aggiungere lievito all’impasto della pizza, vale a dire acqua, farina e sale, è possibile “insuflare” anidride carbonica, o elio, come per le bibite gassate, e in poco tempo la pasta per la pizza è pronta, soffice come se fosse lievitata con l’aggiunta di lievito. Alle pizzerie basterà dotarsi di uno strumento grande quanto un forno a microonde per procedere con l’aggiunta di CO2, ed attendere che il gas fuoriesca lentamente, lasciando la pasta morbida e gonfia.
Arrivare a questa novità ha comportato diversi test, perché gli effetti della lievitazione devono essere stabili e perdurare, anche per reggere la cottura.
La ricerca prosegue perché il risultato finale sia apprezzabile e certo, rivoluzione per i consumatori allergici al lievito o contrari, per motivi religiosi. Dosare diversamente la quantità di anidride carbonica potrebbe persino consentire di ottenere impasti per la pizza più o meno croccanti, a richiesta.