Mentre i tecnici di ARPA e di ATS stanno lavorando conducendo analisi sulle acque del fiume Olona, dove nei giorni scorsi in un tratto che scorre a Legnano sono stati trovati numerosi pesci morti, più voci chiedono di affiancare un’azione congiunta con il gestore del servizio Idrico e del Consorzio del Fiume Olona, per campionare e verificare le acque nei depuratori, per individuare eventuali picchi anomali di sostanze, riconducibili a sversamenti nocivi e non autorizzati.
D’accordo anche più compagini politiche e liste civiche, che in queste settimane a Legnano si preparano per la tornata elettorale delle comunali. Una sola la voce: mettere al centro la salute del fiume, avviare controlli serrati sulle aziende presenti in valle, adottare centraline lungo tutto il percorso del fiume, chiedendo anche ai cittadini il loro coinvolgimento attivo per preservare l’Olona e la sua fauna.
Il Comune di Legnano, nel suo rappresentante del Commissario prefettizio Cristiana Cirelli, si costituirà parte civile in un eventuale processo contro chi inquina il fiume.