Meglio tardi che mai, potrebbe essere il commento ironico alla vicenda di una donna, oggi 78enne, se non fosse che la stessa ha vissuto per cinquant’anni con seri problemi di salute.
E’ successo a Milano, dove la Cassazione nei giorni scorsi ha stabilito che alla donna spetta un risarcimento di 200mila euro, per un pezzo di ago da sutura dimenticato nel suo addome, all’epoca di un intervento chirurgico cui è stata sottoposta nel 1962, nell’attuale ospedale “Macedonio Melloni”, ex ‘Istituto Ospedaliero Provinciale di Maternità, di Milano.
La donna ha vissuto da quella data con numerosi disturbi, problemi di salute che non sono mai stati risolti e per i quali non è mai stata trovata la vera causa, finché nel 2000 un’indagine radiologica ha confermato la presenza del frammento metallico, dimenticato dall’équipe chirurgica nel suo corpo.
Se il risarcimento non potrà farle dimenticare anni di sofferenze, giustizia è stata fatta in questo caso di malasanità.