Giornata di apprensione a Codogno, nel Lodigiano, per l’incendio divampato la notte scorsa in un capannone vicino alla via Emilia, dove sono stoccati rifiuti di ogni genere.
Ciò che preoccupa maggiormente è la possibile dispersione nell’aria di sostanze tossiche: la Polizia locale ha diffuso con gli altoparlanti la raccomandazione ai residenti di tenere chiuse le finestre finché i tecnici dell’ARPA, l’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente, non avranno concluso i rilievi del caso, con l’impiego di un campionatore per le diossine, e scongiurato ogni pericolo per gli abitanti della zona.
Sul posto i Vigili del fuoco e anche i Carabinieri, per spegnere le fiamme e lavorare al fine di comprendere le origini del vasto rogo che ha distrutto diversi tipi di materiali stoccati nel deposito, come plastica, carta, gomma e solventi.
Nella mattinata le analisi dell’ARPA hanno verificato un aumento del tasso di ammoniaca nella zone del magazzino andato a fuoco. Lo stesso capannone era già bruciato altre volte ed erano in corso degli accertamenti sulla sua regolarità.