Da giorni si parla degli effetti della delibera pubblicata da Arera con le indicazioni per i clienti domestici vulnerabili per accedere al Servizio a Tutele Graduali. Un provvedimento che ha destato grande interesse perché attualmente i clienti vulnerabili sono 11,8 milioni e perché c’è la possibilità di ottenere uno sconto di 113 euro l’anno sulla bolletta della luce. Una notizia senz’altro positiva, su cui però l’associazione Codici invita anche alla prudenza.
“Il provvedimento dell’Autorità è senza dubbio importante, perché permette un risparmio sostanzioso sulle bollette dell’energia elettrica. Parliamo, inoltre, di clienti vulnerabili, una categoria che merita ogni sforzo possibile per tutelarla. Ci preme, però, sottolineare un aspetto, perché non vorremmo che si riducesse tutto allo sconto da 113 euro comparso in molti titoli di giornali in questi giorni. Non è tutto automatico, ci sono dei passaggi da seguire, delle tempistiche da rispettare e dei requisiti da soddisfare. E poi temiamo che proprio la notizia di questo sconto possa scatenare i call center scorretti. Invitiamo i consumatori a fare attenzione alle offerte commerciali che ricevono. Questa situazione potrebbe essere sfruttata per spingere gli utenti ad accettare cambi di fornitore dietro la promessa di fantomatici risparmi”, commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici.
Come spiegato da Codici in una nota, quello del telemarketing selvaggio è un problema noto a tutti, su cui tra l’altro recentemente c’è stata un’audizione informale organizzata congiuntamente dalla IX Commissione Trasporti e dalla X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati nell’ambito dell’esame delle proposte di legge in materia di organizzazione e funzionamento dei call center e di protezione dei consumatori.
Necessario rafforzare gli strumenti di difesa degli utenti, introducendo norme più severe. In attesa di novità dal Parlamento, resta valido il consiglio da parte di Codici di fare attenzione alle chiamate, di non dire “sì” al telefono, perché basta questo per ritrovarsi un nuovo contratto, e di valutare con calma eventuali offerte, senza decidere sul momento.
Per quanto riguarda il caso specifico del passaggio al Servizio a Tutele Graduali, l’Autorità ha anche pubblicato sul proprio sito una nuova pagina per semplificare l’operazione, con all’interno tutte le informazioni e un nuovo motore di ricerca per individuare rapidamente il fornitore di riferimento, inserendo il nome del Comune relativo all’utenza.
“Invitiamo, quindi, i consumatori ad informarsi e tenersi aggiornati tramite i canali ufficiali dell’Autorità. Naturalmente come associazione ci siamo già attivati per fornire tutti i chiarimenti necessari agli utenti interessati”.
(Più precisamente, è considerato cliente vulnerabile chi si trova in una delle seguenti condizioni: ha compiuto 75 anni; ha diritto a ricevere il bonus sociale elettrico (per livello ISEE) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica); è un soggetto con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92; l’utenza è in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi; l’utenza è in un’isola minore non interconnessa).