Quattro scuole coinvolte, più di centotrenta bambini in marcia, una quarantina di accompagantori, sei linee attivate: è partito ieri, martedì 24 maggio, a Legnano il Piedibus, tutti a scuola a piedi, il progetto di spostamento casa-scuola che rientra nelle misure de “L’Alto Milanese va in mobilità sostenibile”.
Come si legge in una nota del Comune, la riattivazione del Piedibus è il frutto del lavoro di progettazione partecipata della rete di percorsi sicuri casa-scuola cominciato un mese e mezzo fa e che ha visto coinvolte scuole e famiglie nei molti incontri promossi dall’Amministrazione comunale e gestiti dalle società incaricate della sperimentazione, Poliste Srl ed Elaborazioni Srl.
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno scolastico, il Piedibus di questi giorni rappresenta una fase di sperimentazione, occasione per definire, per settembre, eventuali punti critici su cui intervenire, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza delle linee. Ad oggi se sono state attivate sei: due per la Rodari, una per la Carducci, due per la Don Milani, una per la Manzoni cui, a giorni, dovrebbero aggiungersi due linee per la Mazzini. In cifre, a pieno regime, il Piedibus, nel nuovo anno scolastico con i nove plessi scolastici coinvolti, vedrà 26 linee attive, ognuna caratterizzata da un colore e da fermate (alcune riprese da quelle già esistenti) contrassegnate da simboli facilmente riconoscibili e cartelli colorati.
Bambini, genitori, familiari e accompagnatori volontari sono stati anche dotati di pettorine rifrangenti gialle (per i più piccoli) e color arancio (per gli adulti), per essere più visibili dagli automobilisti, negli attraversamenti stradali, quindi per aumentare la sicurezza.
Da settembre il Piedibus, sulla base di una iniziativa già svolta in passato e gestita dalla Polizia Locale, grazie alla collaborazione con il partner Isfort Spa, si arricchirà dell’applicativo “i Bravi Piedoni”, che permetterà il monitoraggio dei benefici ambientali prodotti dai partecipanti. Questi potranno usufruire (come accade per il “bike to work”) di premi e incentivi per il fatto di percorrere a piedi il tragitto casa-scuola.