E’ stata avviata in questi giorni una particolare operazione di abbattimento di una decina di piante, non autoctone, nel parco pubblico di piazza Trento Trieste a Legnano, come numerosi cittadini attendevano da tempo.
Dal Comune si è scelto di andare incontro alla necessità di prevenire cedimenti e crolli di piante ormai indebolite dagli eventi atmosferici, che con frequenza crescente ne hanno messo alla prova la stabilità; una pianta era caduta lo scorso 20 dicembre.
L’intervento di espianto degli alberi non sicuri, o del tutto seccati, garantisce nei tempi di esecuzione sicurezza agli utenti del parco, in particolare agli alunni della vicina scuola elementare che riaprirà martedì 7 gennaio.
Come si legge in una nota, entro il mese di marzo si metterà a dimora lo stesso numero di alberi abbattuti, di altezza non superiore ai dieci metri, scegliendoli in base a criteri precisi: ricorso a essenze più adatte al territorio; rispetto per i limiti dettati da Regione Lombardia, con D.d.u.o. 4650 del 2013 e successive integrazioni, per contenere la diffusione del tarlo asiatico; considerazione del contesto complessivo (presenza del percorso interno, oggi danneggiato dalle radici, ampiezza degli spazi, distanza dal ciglio stradale e dal muro di cinta).