Ha suscitato clamore la notizia del prossimo abbattimento di Villa Nebbia a Parabiago: il sindaco si e’ cosi’ espresso sul suo sito istituzionale:
“La villa in questione è stata costruita negli anni ’20 dello scorso secolo e, seppur mostra alcuni pregi, le condizioni in cui è stata conservata, non rendono fattibile un suo recupero. Inoltre mi sembra doveroso sottolineare”, – prosegue il Sindaco Raffaele Cucchi -, “che la mancanza di vincoli su questo immobile è dovuta a due condizioni: la prima riguarda il fatto che Villa Nebbia non si trova all’interno del perimetro del centro storico e la seconda che non rientra nemmeno nel censimento degli immobili di pregio effettuato in occasione del Piano Regolatore del 1999. Le mancate valutazioni effettuate in occasione dell’allora amministrazione di centro sinistra -, che ha ritenuto di non inserire l’edificio tra quelli di pregio -, non ci sono conosciute. Da parte nostra, in occasione dell’estensione del PGT, non abbiamo ritenuto di estendere i già numerosi vincoli esistenti sugli edifici di pregio che rappresentano la storia della nostra comunità, come i cortili e le cortine edilizie, lasciando ai proprietari la libera valutazione di opportunità di operare per salvaguardare gli edifici minori”.
Villa Nebbia è stata disabitata per più di cinquant’anni, un tempo molto lungo durante il quale ha subito molti danni e sembra, da quanto afferma la proprietà, che una parte dell’immobile sia stata compromessa da un incendio… episodi che rendono di fatto difficile un suo recupero.
“Il progetto originale al quale la proprietà aveva pensato”, – afferma ancora il Sindaco Raffaele Cucchi -, “prevedeva un recupero della villa, ma le condizioni dell’edificio si sono dimostrate troppo compromesse per poter intervenire in questa direzione. Il recupero si è rivelato troppo oneroso.”.
In ogni caso, questa settimana il Sindaco e l’Assessore Slavazza si recheranno personalmente sul posto per un sopralluogo e per verificare, insieme alla proprietà, la situazione reale.