Si può visitare da oggi, martedì 3 dicembre a Milano, e fino al 26 gennaio, “SalvArti” la speciale mostra che unisce arte, legalità a un forte spirito di rinascita collettiva.
Con oltre ottanta opere, “SalvArti” introduce i visitatori in un viaggio nell’arte confiscate alla criminalità organizzata, restituite al pubblico come simboli di bellezza e riscatto.
Tra i pezzi d’arte moderna e contemporanea in esposizione ci sono opere di Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Lucio Fontana, Salvador Dalí, Andy Warhol, Mario Schifano, fino al piu audace Christo.
Un percorso tra arte e impegno sociale, un allestimento che mescola cronologia e temi importanti, questa mostra invita a ripercorrere i più grandi movimenti artistici da inizio Novecento fino agli anni Duemila, attraverso le infinite trasformazioni di un panorama artistico che spazia dalla metafisica di De Chirico al pop esplosivo di Warhol.
Ma il vero protagonista è naturalmente il messaggio che lancia la bellezza come antidoto all’illegalità.
Dopo il successo al Museo Andersen di Roma, “SalvArti” è pronta per conquistare Milano, per poi approdare a Reggio Calabria, nel segno di una nazione unita sotto l’egida della cultura nel dire no alla criminalità organizzata.
Ingresso libero.