E’ stato recuperato, nelle scorse ore, il corpo dell’ultimo lavoratore disperso nell’esplosione della centrale idroelettrica di Suviana, così sale a sette il numero delle vittime.
Nel frattempo la cosiddetta “scatola nera” della centrale è già passata nelle mani dell’autorità giudiziaria. Come ha spiegato l’amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, si stratta di un dispositivo di controllo, presente in tutte le centrali, un sistema che supervisiona e registra tutto ciò che accade. Potrebbe aiutare a comprendere le cause del disastro.
Dall’ospedale di Sant’Orsola a Bologna è stata anche diffusa la notizia che non è più in pericolo di vita l’operaio di 35 anni, tra i feriti gravi della strage, ricoverato in rianimazione.