“E’ un primo passo per ottenere giustizia per Fabio”. Hanno commentato così la notizia della non accettazione del rito abbreviato, i familiari di Fabio Ravasio, travolto ed ucciso da un’automobile in corsa, mentre rincasava in sella alla sua bicicletta lo scorso 9 agosto a Parabiago.
Il giudice ha rigettato la richiesta di ammissione al rito abbreviato avanzata dalla compagna di Ravasio, accusata di aver organizzato l’uccisione dell’uomo, aiutata da diversi complici, tra i quali anche suo marito.
Per accogliere la richiesta del rito abbreviato, il Gup avrebbe dovuto escludere la premeditazione, che invece rimane un caposaldo della vicenda, provata da intercettazioni telefoniche.
Il prossimo 27 gennaio avrà inizio il processo per tutti gli indagati, in tribunale a Busto Arsizio.