Si è svolto ieri a Milano il primo sopralluogo agli impianti sportivi, condotto da parte dei tecnici del Comitato Olimpico Internazionale, dopo la candidatura della città, insieme a Cortina, a sede dei prossimi Giochi olimpici invernali del 2026.
Dalle parole ai fatti: adesso è necessario che Milano dimostri di avere le carte in regola, vale a dire spazi e strutture adeguati ad accogliere gli eventi anche sportivi, oltre che le basi logistiche, e i suoi protagonisti.
Ogni opera di adeguamento, o di nuova realizzazione, che sarà necessaria, prevista ed attuata, sarà compiuta in un’ottica “low cost” e sostenibile per la città e per la regione, come ha sottolineato anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. E la manifestazione dovrà coinvolgere anche altri territori, in provincia, che ne saranno valorizzati.
A breve sarà sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra enti ed istituzioni e il CONI, per la preparazione del previsto dossier su Milano candidata olimpica, da presentare al Comitato il prossimo 11 gennaio.