Un Consiglio comunale così variegato forse non si era mai visto a Canegrate.
Si è svolta questa mattina, domenica 16 ottobre, in municipio una seduta particolare del Consiglio comunale, a metà tra l’istituzionale convenzionale e il momento storico eccezionale, con la consegna degli attestati di cittadinanza ai bambini figli di stranieri nati in Italia e residenti in paese, e la consegna ufficiale della cittadinanza ad una signora della Costa d’Avorio che ha giurato fedeltà allo Stato italiano.
Altro momento particolare per l’assemblea, la presentazione pubblica dei cinque migranti che, entrati nella procedura Sprar (al cui bando ha partecipato e vinto anche il Comune di Canegrate, insieme a quello di Legnano), adesso abitano a Canegrate e proseguono il loro percorso di inclusione.
“Dire che questa giornata è bella, è poco. Sono emozionata La cittadinanza è il tema di oggi. Questa Amministrazione crede nell’accoglienza e nel dovere di rispondere alle necessità di tutti. Siamo una comunità solidale, che fa rete con le altre realtà del territorio, tra enti locali ed associazioni che operano per i progetti di accoglienza dei migranti”, ha spiegato Anna Meraviglia assessore alle Politiche sociali.
Adesso li hanno visti tutti, i nuovi arrivati di cui in paese qualcuno stava già parlando, e sono quattro provenienti dal Mali, uno dal Senegal, che si sono detti intenzionati a fare la loro parte, a lavorare non appena ne avranno l’occasione, a contribuire nella loro nuova comunità.
Sono intervenuti all’assemblea i rappresentanti di alcune associazioni locali, come Valerio Pedroni e Paola D’Ambrosio dei Padri Somaschi, Roberto Molinari della Cultura dei Sogni, don Gino Mariani il parroco, l’insegnante Rainero della scuola media di Canegrate.
Un impegno per tutti: che la cittadinanza non sia soltanto un documento cartaceo, ma un segno di responsabilità verso la collettività.
La festa prosegue fino a sera in piazza Matteotti: bancarelle, musica, cucina multi etnica.