Ricorre oggi, mercoledì 22 marzo, la Giornata mondiale dell’acqua, considerata il bene più prezioso per la sopravvivenza dell’umanità, ma ad alto rischio. Come denunciato recentemente dall’ONU in una particolare relazione, la mancanza di acqua si sta espandendo a sempre più regioni del pianeta, mentre prosegue il suo consumo eccessivo, o meglio il suo spreco.
Sul tavolo di confronto alle Nazioni Unite oggi la relazione che racconta di “2 miliardi di persone nel mondo senza accesso ad acqua potabile sicura, e 3,6 miliardi senza servizi sanitari affidabili”. La scarsità di acqua sta diventando endemica: il consumo di acqua è aumentato nell’1% ogni anno negli ultimi quaranta. Un tasso di crescita previsto così fino al 2050.
Anche Papa Francesco, in occasione dell’udienza del mercoledì, ha speso alcune parole per la Giornata mondiale dell’acqua: “Prego per il buon esito dei lavori all’ONU ed auspico che l’importante evento possa accelerare le iniziative in favore di quanti soffrono la scarsità di acqua, di questo bene primario. L’acqua non puo’ essere oggetto di sprechi o di abusi, o motivo di guerre, ma va preservata a beneficio nostro e delle generazioni future”.