Un violento nubifragio si è abbattuto nelle scorse ore sui paesi dell’entroterra di Ancona e la Protezione Civile ha confermato che ci sono delle persone disperse, tra le quali un bambino di 8 anni. Al loro dramma si aggiunge quello di otto persone decedute, i cui corpi sono stati recuperati dai Vigili del fuoco, perchè travolte dall’acqua e da muri di fango che hanno invaso le strade.
L’eccezionale ondata di maltempo è arrivata dalla Toscana, spingendosi verso Est fino al Mare Adriatico; a Senigallia il fiume Misa è uscito dagli argini, invadendo le strade e facendo crollare ponti.
In due ore sono caduti più di 400 millilitri di acqua. Le strade dei paesi come Barbara e Cantiano si sono in pochi minuti trasformate in fiumi di fango che hanno travolto automobili ed invaso le case ai piani bassi. Numerose persone sono state portate in salvo dai Vigili del fuoco, con l’impiego dei gommoni e le luci artificiali dei loro automezzi. Per salvarsi dall’acqua molti hanno trovato rifiugio sui tetti delle case o sugli alberi.
Tanti coloro che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni, tanti i cittadini che sono arrivati nella notte all’ospedale di Ancona in ipotermia.
Questa mattina, venerdì 16 settembre, è tornato il sole che sta favorendo le operazioni di messa in sicurezza dei luoghi colpiti dal nubifragio, nonché la conta dei danni, mentre si cercano incessantemente i dispersi.