Ore interminabili in balia di un diciannovenne, ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Busto Arsizio, la notte tra giovedì 10 e venerdì 11 novembre.
Il giovane, senza fissa dimora, disoccupato e pluripregiudicato, si è reso colpevole di alcuni reati, in preda ad uno stato violento e confusionale.
Il ragazzo, temporaneamente ricoverato nel reparto di psichiatria, come risulta da accertamenti univoci e concordanti, ha violentato una paziente di 35 anni, ricoverata nello stesso reparto, incapace di intendere e di volere, quindi ha colpito al volto un’infermiera intervenuta per difendere la donna, appiccando poi un incendio nella stanza di un’altra degente 50enne, che è rimasta ferita ad una gamba.
Dopo aver aggredito la guardia giurata accorsa nel reparto, ed assalito i Carabinieri del nucleo operativo radiomobile, il giovane è stato fermato, giudicato in stato di forte alterazione, quindi accompagnato alla Casa Circondariale di Busto Arsizio a diposizione dell’autorità giudiziaria.
I Vigili del Fuoco di Busto Arsizio hanno domato l’incendio.
Il reparto di psichiatria è stato temporaneamente dichiarato inagibile e i pazienti ricoverati, una dozzina di persone, sono stati trasferiti nelle strutture sanitarie di Gallarate e Saronno.