Non sarebbe particolarmente positivo il bilancio del Casinò di Campione di Italia, a quasi un anno dalla sua riapertura: le aspettative di una ripresa della sua attività, e del suo “appeal“, non sono state confermate, secondo fonti vicine alla storica struttura.Dopo la chiusura e la sua riapertura, il Casinò non sembra essere tornato ai suoi splendori di un tempo, con sempre meno frequentatori, attirati invece da quello di Mendrisio, in Svizzera, a pochi chilometri dal confine con l’Italia.
Nessun “boom” nel 2022, alla riapertura: il Casinò oggi sarebbe pressocché vuoto, con un grave danno per lo stesso piano di risanamento economico dopo il fallimento degli anni scorsi.
Secondo gli osservatori più attenti alle dinamiche della sala da gioco, come di numerose altre, il gioco del poker e i tornei ad esso legati avrebbero dovuto riportare il Casinò ai suoi tempi d’oro, ma nonostante le più rosee previsioni il gioco del poker non è tornato a riempire le sale dedicate, e nessun torneo di rilievo vi è stato organizzato. E le slot machine sembrano non costituire un particolare motivo di attrazione per il pubblico italiano.
Anche tutte le altre strutture ricettive intorno al Casinò soffrono della stessa mancanza di clienti.
Nel 2023 è attesa la vera svolta per la sala giochi, soprattutto con l’organizzazione dei tornei di poker, come l’IPO, l’Italian Poker Open che ne segnò, a suo tempo, il successo, quello che deve essere ritrovato.