Non c’ è pace a Legnano per le piste ciclabili: i cittadini sembrano proprio non volerle, o quantomeno considerarle inopportune in determinate zone della città. Così, come già successo per la pista ciclabile di via 29 Maggio, in queste ore si contesta il progetto per la realizzazione di un nuovo tratto ciclabile lungo via Novara, chiedendone l’interruzione.
A dire no sono soprattutto i commercianti che si affacciano lungo la direttrice che dal centro porta verso Busto Arsizio, che hanno avviato una raccolta di firme, considerando le intezioni dell’Amministrazione comunale inopportune nella via interessata.
Inserita in un piano più vasto di creazione di piste ciclabili a Legnano, quella in via Novara si estenderebbe da via Ponzella a viale Sabotino, per collegarsi a quella già esistente che passa a fianco al supermercato Esselunga.
Tra le ragioni del no alla pista i parcheggi, che sarebbero eliminati in via Novara, ai danni di sette attività che si affacciano sulla via, tra cui un ristorante, quindi dei residenti della zona privati di un posto auto. Via Novara è una direttrice tra le più trafficate di Legnano anche da mezzi pesanti, dagli autobus e dalle ambulanze che vanno all’ospedale, poco oltre.
La lettera di diffida che accompagna le firme è stata inviata al sindaco Lorenzo Radice e all’assessore alle Opere pubbliche, Marco Bianchi. Nel testo la promessa a proseguire la battaglia contro il progetto, se necessario, in sedi legali.