Si è svolta ieri mattina, domenica 26 novembre, al Parco del Roccolo, lato Parabiago, una manifestazione organizzata dall’associazione Fronte Animalista, insieme ad altri gruppi, per dire basta alla caccia nella riserva verde. Tanti cittadini si sono uniti al corteo che ha attraversato buona parte del parco agricolo di competenza sovracomunale, polmone verde che si estende tra i Comuni di Arluno, Busto Garolfo, Casorezzo, Canegrate, Parabiago e Nerviano.
L’iniziativa arriva in seguito all’uccisione recente di un cane rottweiler, Uma, per mano di un cacciatore: vicenda la cui dinamica è tutt’ora al vaglio delle autorità competenti. Ma in tanti ieri hanno manifestato preoccupati per lo svolgersi dell’attività venatoria al Roccolo, spesso troppo vicina alle abitazioni limitrofe, in aree frequentate da famiglie, bambini, sportivi.
“La manifestazione è per dire no a qualsiasi forma di caccia, per ricordare Uma, e per spingere le Amministrazioni dei Comuni del Parco del Roccolo a mettere il divieto di caccia nella frequentatissima area naturale”, si legge in una nota dei manifestanti.
Tuttavia, l’attività venatoria all’interno del Roccolo non dipende dai Comuni afferenti, ma da Regione Lombardia.