La Corte d’Appello di Milano conferma la sentenza del 2017 del Tribunale cittadino, che riteneva “giustificato e ragionevole” il divieto d’ingresso alle donne con il volto coperto dal velo nei luoghi pubblici, rigettando il ricorso contro una delibera di Regione Lombardia del 2015.
I giudici della Corte hanno vietato il volto coperto nei luoghi pubblici per una necessità fondamentale di identificazione immediata di tutte le persone chi vi accedono, per ragioni di sicurezza.
Il divieto del burqa nei luoghi pubblici, dove il flusso delle persone è elevato, sostiene l’esigenza di riconoscere tutti coloro che entrano nelle strutture pubbliche, per usufruire dei servizi erogati. Bocciata la proposta della rimozione temporanea dei veli.