Il pericolo vero delle prossime ore sono gli assembramenti di persone, in tutta Italia, con il passaggio della maggior parte delle regioni in “fascia gialla”.
E il fine settimana appena trascorso ha registrato ampiamente la voglia di uscire di casa dei più, che si sono pericolosamente assembrati nelle vie e nelle piazze delle città italiane, luoghi di ritrovo consueti, ma ancora rischiosi per la circolazione del Covid-19.
Così da oggi, lunedì 1 febbraio, con il passaggio in zona gialla di tutte le regioni, tranne Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano ancora in zona arancione, sarà necessario fare attenzione agli assembramenti, nelle strade, nei negozi, nei parchi, sui mezzi di trasporto pubblici.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha lanciato di nuovo un appello al buon senso e alla prudenza, perché in 24 ore sono stati 11.252 i nuovi casi di Coronavirus nel Paese, con 237 decessi, come reso noto dal nuovo bollettino del ministero: 213.364 i tamponi effettuati, con un tasso di positività rispetto ai nuovi casi (11.252) del 5,27%, il +0,9% rispetto a sabato. Anche il Comitato Tecnico Scientifico ha parlato di “allarme assembramenti”: il vero pericolo per tutti delle prossime settimane.