Sono stati accolti con favore i 35 milioni di euro, messi a disposizione da Regione Lombardia per gli enti locali, per avviare la misura “Nidi Gratis”, a favore delle famiglie in difficoltà.
Il provvedimento prevede l’abbattimento della retta a 0 euro, favorendo l’inserimento e la frequenza dei bambini agli asili nido, promuovendo l’occupazione delle mamme in un’ottica di conciliazione famiglia-lavoro.
Poco meno di cinquecento i Comuni che sono già stati ammessi alla misura, mentre per un’altra cinquantina sono in corso le pratiche di accettazione.
Le famiglie interessate al contributo devono essere in possesso di alcuni requisiti, primo fra tutti un reddito ISEE pari o inferiore a 20mila euro.
Le domande di adesione al contributo sono vagliate dagli uffici comunali preposti, mentre c’è tempo fino alla fine di novembre per presentare la domanda. Ogni Comune che ha aderito a “Nidi Gratis” sta sollecitando “in proprio” i cittadini, per una modalità di adesione che può variare da ufficio a ufficio.
Dalla Regione la soddisfazione che siano stati proprio i Comuni ad accogliere e promuovere l’iniziativa.