Bombe e ancora bombe sulle città ucraine, da parte delle forze armate russe. L’invasione non si ferma, nonostante ieri, martedì 29 marzo, siano stati messi sul tavolo della trattativa, svoltasi a Istanbul tra le delegazioni russa e ucraina, propositi di pace, o perlomeno di dialogo per una conclusione del conflitto che metta ben d’accordo le parti.
Oggi, 30 marzo, come riportano le cronache internazionali, la guerra prosegue intensa come ormai da più di un mese. Nella notte sarebbero stati portati a segno nuovi bombardamenti sulla capitale Kiev, nonostante i russi avessero annunciato una riduzione delle operazioni militari.
Questo pomeriggio il premier Mario Draghi dovrebbe avere un colloquio telefonico con il premier russo Putin, come annunciato dal ministro degli Esteri Luigi di Maio.
(Seguiranno aggiornamenti).