sabato, 17 Maggio 2025
sabato, 17 Maggio 2025

Negroni sbagliato: storia di un errore diventato uno dei cocktail più famosi al mondo

(Foto di Levoqd - Pixabay)

C’è una grazia sottile negli errori quando smettono di essere inciampo e si fanno occasione.
Era il 1972, al Bar Basso di Milano, Mirko Stocchetto stava lavorando dietro al bancone. Un ordine semplice, un Negroni.
Ma qualcosa va storto, anziché versare gin, erroneamente finisce nel bicchiere una dose di spumante brut.
Stocchetto non rimedia, lascia così e lo serve, al cliente piace.
Nasce così il “Negroni sbagliato” un’imprecisione trasformata in sapienza, non un’alternativa ma un cocktail autonomo, strutturato, con una logica tutta sua.

Più lieve del Negroni storico, meno alcolico, a Milano si è affermato quasi subito come icona, ma la sua traiettoria è diventata internazionale solo più tardi, con il culto riscoperto della mixology italiana e l’attenzione globale ai grandi bar classici. Oggi è uno dei drink più ordinati nei locali “in” di Londra, Parigi, Tokyo.

L’equilibrio, se ben rispettato, è preciso al millimetro, per riprodurlo a casa e fare un figurone servono solo tre ingredienti:

3 cl di vermouth rosso
3 cl di bitter Campari
3 cl di spumante brut metodo classico, ben freddo (mai Prosecco però)

Versare vermouth e bitter in un tumbler basso colmo di ghiaccio e mescolare leggermente.
Completare con lo spumante versato delicatamente guarnendo con mezza fetta d’arancia.

L’abbinamento gastronomico per un aperitivo perfetto va studiato con attenzione.
Gli stuzzichini devono tenere il passo con l’amaro bilanciato del drink e non sopraffarlo, quindi l’ideale sono elementi salini e acidi come ad esempio acciughe del Cantabrico su crostino di pane nero e burro salato, olive taggiasche denocciolate, servite fredde con zest di limone oppure cubetti di parmigiano 30 mesi con goccia di aceto balsamico tradizionale

Niente sovrastrutture, solo materia prima e misura perché il “Negroni sbagliato” oggi è entrato di diritto tra le forme liquide di cultura, un prodotto dell’intuizione italiana che ha imparato a far fruttare i propri sbagli, errori da cui spesso nascono nuove forme di esattezza.

 

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
WhatsApp
Telegram

ULTIME NEWS

LE PIÙ LETTE

advanced-floating-content-close-btn
Close Popup

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni e salvate nella cache del tuo Browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Cookie tecnici
Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang

Accettazione/Rifiuto Gdpr
Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings