Quest’anno il Natale può essere una celebrazione realmente consapevole, perché eleganza significa anche armonia con il mondo. Perché non pensare quindi ad un menu vegano ma ricercato, capace di conquistare anche i più scettici?
La proposta: niente tofu anonimo o insalate tristi, ma piatti degni di un gala nei ristoranti più alla moda.
Il pranzo inizierà con blinis di farina di grano saraceno, serviti con crème fraîche di anacardi e caviale di alghe. Bignè salati di ceci ripieni di mousse di avocado al lime, guarniti con caviale di alghe e microgreens. Servire su un vassoio vintage argento, con un tocco di vischio.
Per il primo, ravioli di barbabietola ripieni di crema di anacardi e tartufo nero, serviti con una vellutata di topinambur e un filo di olio al rosmarino.
I colori vibranti e l’aroma del tartufo trasformeranno il piatto in un’opera d’arte.
Il secondo piatto sarà un filetto vegano di seitan al vino rosso, accompagnato da un purè di sedano rapa al latte di mandorla e una riduzione di melagrana dall’effetto lussuoso, ricco e indimenticabile.
Per concludere una sfera di cioccolato fondente ripiena di mousse al cocco e mango, da aprire con una colata di caramello al caffè.
La dolcezza tropicale incontra il comfort del cioccolato, perfetto per stupire e deliziare i commensali, anche coloro che mai avrebbero pensato di avvicinarsi al veganesimo.
Da non dimenticare: la presentazione è tutto! Quindi, una tovaglia di lino bianca, piatti dai dettagli dorati, candele profumate al muschio bianco e segnaposti personalizzati con piccole composizioni di bacche e rametti di abete, menu stampati in carta riciclata con caratteri dorati.
Un menu speciale che mostra come la vera eleganza sia vivere con responsabilità, senza rinunciare al gusto e all’estetica. Per essere protagonisti di un futuro più verde, etico e assolutamente glamour.