“La lingua è un elemento culturale identitario fondamentale per ogni popolo. Un patrimonio che va salvaguardato e tenuto vivo per essere trasmesso di generazione in generazione. È per questo che, dopo aver inserito la salvaguardia e la valorizzazione della lingua lombarda nella nuova e importante legge regionale in materia di politiche culturali, abbiamo deciso di festeggiare il Santo Natale proprio con canti, poesie, racconti in lingua lombarda”. L’ha detto l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini, durante la prima tappa del suo nuovo progetto “Natale con i Miei, quest’anno parla lombard”, che si è svolta a Bergamo, in occasione dello spettacolo del Gruppo Folkloristico orobico di Bergamo, con le poesie in lingua locale di Amadio Bertocchi.
L’iniziativa “Natale con i Miei” , alla sua seconda edizione ha come scopo portare il Natale nei luoghi più periferici della regione lombarda, e spesso dimenticati dalla vita culturale, come gli ospedali, le case di riposo, i centri di aggregazione.
Si tratta di un esperimento ben riuscito l’anno scorso, che è riproposto in queste settimane con la novità degli eventi tutti in lingua lombarda, nelle sue varietà secondo i territori della regione dove arriverà la rassegna.
Per il mantenimento della lingua “viva”, il progetto a breve coinvolgerà anche le scuole.