Temperature sopra la media stagionale in tutta Italia ieri, giorno di Natale: i termometri hanno segnato + 0,88 gradi rispetto alla media storica, quarto anno più caldo il 2019 dal 1800.
Questi dati sono stati diffusi nelle scorse ore dalla Coldiretti, che ha avviato da tempo un particolare monitoraggio delle variazioni climatiche.
In città del nord d’Italia, come Torino, si sono avute temperature oltre i 16 gradi: gente a spasso il 25 dicembre con le maniche corte, uno scenario ben diverso da quello del più tipico “bianco Natale”, ormai un ricordo sulle cartoline di auguri.
Agli aspetti più “folcloristici” della questione, si sommano i disagi per l’agricoltura, il disastro delle colture che stanno già fiorendo, come gli alberi di pere in Puglia, e gli agricoltori devono rivedere i loro programmi, trovandosi a raccogliere prodotti della terra in anticipo di mesi.
Le temperature primaverili sono state classificate dagli esperti quale “anomalia termica”.