Tutte le storie legate allo spaccio e al consumo di droga hanno un finale triste, comunque vada. E la vicenda del cane Margot si sta diffondendo in queste ore portando con sé un particolare senso di frustrazione: non aver potuto fare nulla per salvare un cane dalla morte, per aver ingerito della droga.
E’ successo a Solaro, nell’hinterland Nord di Milano, nella frazione del Villaggio Brillo, dove il cane di una famiglia del posto ha ingerito un panetto di droga, che era stato lanciato, presumibilmente per liberarsene, da uno spacciatore della zona.
Il veterinario che ha assistito il cane Margot, ha trovato nello stomaco dell’animale il panetto, che ha determinato la sua morte.
La vicenda è stata denunciata dal vice sindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, Comune che si affaccia sul Parco delle Groane, vicino a Solaro, zona di spaccio dove da anni si lavora con successo per contrastarlo.
La droga deve essere stata gettata nel giardino della casa, dei proprietari di Margot, dallo spacciatore che probabilmente voleva disfarsene. L’esito della vicenda pone di nuovo l’accento sul fenomeno della diffusione della droga che non soltanto uccide le persone, ma a volte anche gli animali.