Era su un volo proveniente da Mosca, il cittadino greco che ieri, venerdì 13 novembre, è arrivato all’aeroporto di Malpensa con 500 grammi di caviale, o meglio, di “uova di storione siberiano”, trasportato illegalmente.
Alla dogana della stazione aeroportuale, il passeggero è stato controllato dai funzionari ADM e dalla Guardia di Finanza, e trovato in possesso di mezzo chilo di caviale privo delle richieste certificazioni CITES, Convention on International Trade of Endangered Species, vale a dire quelle previste dalla Convenzione di Washington per il trasporto di alcune specie di flora e fauna in estinzione.
La merce è stata sequestrata e il trasgressore è stato punito con una sanzione da 5mila euro.