“La vie en rose” cantava Edith Piaf e mai come in questo periodo le note di questa canzone suonano come note di “rinascita”, per guardare di nuovo alla vita con ottimismo, dopo le settimane più critiche caratterizzate dall’epidemia da Coronovirus.
Ottimismo che nel mondo della moda, che non ha mai abbandonato ma continuato il proprio cammino anche in funzione delle nuove sfilate, sebbene si svolgeranno in modo virtuale e rigorosamente a porte chiuse.
Il rosa è il colore che in cromoterapia si associa alla femminilità, alla dolcezza, alla positività e all’ottimismo, e che riappare nelle collezioni 2020 di moltissimi stilisti, dando ragione alla tesi dei colori che influenzano la vita e le emozioni.
Il colore rosa nella storia ha incontrato periodi di gloria e periodi in cui è stato accantonato, rimanendo legato a lungo soltanto al genere femminile.
Poco amato negli anni ’70, soprattutto dai giovani, oggi il rosa torna prepotentemente protagonista sia negli abiti, sia nelle acconciature di entrambi i sessi.
Così nelle passerelle appaiono il rosa cipria proposto da Lanvin e il rosa caramella di Philosophy, il rosa antico di Gucci accanto al rosa shocking di Valentino e Versace, tantissime le sfumature proposte di questo delicato colore, per invitare a sorridere con gentilezza ed eleganza alla vita.
Silvia Ramilli