Sempre più dure le condizioni di vita della popolazione ucraina, a fronte dei massicci bombardamenti da parte della Russia che hanno preso di mira, e colpito, in questa settimana le infrastrutture per la produzione e la distribuzione dell’energia. Così città e paesi sono al buio, come la stessa capitale Kiev, Leopoli e Kharkiv, senza acqua e al freddo, con l’arrivo della stagione invernale e della neve. Il presidente Zelensky ha detto che ci sono milioni di persone al gelo, e l’accanimento da parte della Russia contro i civili rappresenta un “crimine contro l’umanità”.
Nelle scorse ore è rimasta senza corrente elettrica anche la centrale nucleare di Zaporizhzhia, colpita da un blackout totale.
Secondo il governo ucraino, i missili caduti nelle scorse ore su Kiev sono la risposta del Cremlino alla dichiarazione da parte dell’Unione Europea, all’Europarlamento, della Russia quale “Stato sponsor del terrorismo”, nel corso della votazione di una risoluzione approvata dalla maggioranza (astenuto il M5S).