Secondo il sindaco di Milano Giuseppe Sala la faccenda della non assegnazione della sede dell’Agenzia del Farmaco, in arrivo da Londra, al capoluogo lombardo non è ancora chiusa, e domani 16 maggio sarà alla commissione Petizioni del Parlamento europeo, per chiedere chiarezza.
A fronte di un notevole impegno speso da parte del Comune di Milano, ma non soltanto, per ottenere l’assegnazione di EMA, andata poi ad Amsterdam, per il sindaco Sala ciò che si è ottenuto è il risultato di un’ingiustizia, che deve essere spiegata.
A tale proposito, Sala ha chiesto ieri maggiore impegno al Governo centrale, affinché sostenga la battaglia di Milano, in nome della chiarezza sulle presunte anomalie nelle votazioni, soprattutto nelle fasi del sorteggio finale, che hanno portato a scegliere Amsterdam, città che si è rivelata molto meno pronta di Milano ad accogliere l’EMA, con una procedura che sarebbe anche stata chiusa e archiviata in fretta e furia, senza un motivato perché.
All’ambiguità denunciata dal sindaco Sala, nelle formalità della votazione, si vuole contrapporre la serietà di un Comune pronto davvero in ogni senso ad ospitare l’EMA.