Sarà attivato da oggi, lunedì 27 novembre a Milano il Piano freddo, dedicato ai senzatetto come ogni anno, quando arriva la stagione invernale e mette a dura prova chi non ha un riparo soprattutto nelle ore notturne.
Come si legge in una nota diffusa dal Comune, le prime strutture emergenziali ad aprire saranno il centro messo a disposizione dal Terzo settore di via Saponaro (25 posti), quello di proprietà dell’Amministrazione in via Barabino (25 posti) e il Mezzanino della Stazione Centrale (50 posti).
“Il Piano freddo è un dispositivo salvavita che ha come primo obiettivo quello di offrire un riparo dalle rigide temperature a chi non ha una casa, ma allo stesso tempo può essere occasione per avviare relazioni e percorsi di reinclusione con chi, spesso da anni, si trincera dietro un muro di diffidenza. Un’offerta che si è rafforzata nel tempo e che oggi è costruita in maniera strutturale, grazie anche alla preziosa collaborazione con il Terzo settore. Anche quest’anno chiediamo il supporto dei milanesi perché ci segnalino le persone in difficoltà e ci aiutino ad attivare interventi tempestivi e più efficaci. Il numero 02/88447646, messo a disposizione dal Comune, è attivo h24, tutti i giorni dell’anno”, spiega l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé.
Si rafforza a Milano anche il monitoraggio del territorio attraverso le unità mobili che presidiano la città per fornire supporto, offrire un posto letto e assistenza a chi vive per strada. Oltre venti sono le associazioni, coordinate dal Comune, che collaborano per questo servizio. Tra i servizi previsti nell’ambito del Piano si contano anche gli spazi dei centri diurni, luoghi che offrono accoglienza di giorno con servizi che rispondono a bisogni primari attraverso le mense, le lavanderie, i guardaroba, gli ambulatori medici, il parrucchiere e ingaggiano i senza dimora in percorsi relazionali ed educativi con laboratori e attività di socializzazione e ricreative.