Con gesti fulminei scattava foto, video e poi si allontanava. E in alcuni casi, all’interno di supermercati e centri commerciali, si nascondeva nei bagni per spiare e filmare le donne mentre usufruivano dei servizi igienici. Un rischio, questo, che domenica scorsa ha pagato con le manette.
Un egiziano di ventiquattro anni, regolare e in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, è stato arrestato il quattro settembre scorso dagli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro perché accusato del reato di “interferenze illecite nella vita privata“.
I poliziotti lo hanno fermato subito dopo che si era nascosto nei bagni dele donne del centro commerciale Portello. Alla vista degli uomini in divisa, l’egiziano ha buttato il cellulare, che però è stato subito recuperato e sequestrato. Proprio lì il ragazzo aveva foto e video che, ha spiegato, gli servivano per una “collezione personale”.
Secondo quanto accertato dalla polizia, oltre che nel centro commerciale, il giovane aveva già colpito sugli autobus e nei supermercati, scattando foto e girando video – decine e decine in tutto – sotto le gonne di donne e ragazze.
L’arresto del ventiquattrenne è stato convalidato, ma il ragazzo è stato rimesso in libertà con l’obbligo di firma.