Avranno inizio mercoledì 17 giugno le prove di maturità, su tutto il territorio nazionale. La prova sarà incentrata su un colloquio.
Già da oggi, lunedì 15 giugno, le scuole superiori si aprono alla preparazione degli spazi e delle sale dove si insediano le commissioni d’esame che, per la prima volta, ascolteranno anche gli studenti con delle insufficienze, ammessi lo stesso all’esame di Stato.
Tutti dovranno rispettare le nuove regole imposte dall’emergenza sanitaria da Coronavirus, che ha stabilito dei cambiamenti anche nello svolgimento dell’esame stesso.
Oggi si riuniscono, per la prima volta, le Commissioni d’esame in riunione plenaria, composte da sei docenti tutti interni, insieme ad un presidente, un docente esterno designato dal Ministero dell’Istruzione.
Le Commissioni procederanno all’estrazione della lettera dell’alfabeto che determina con quale cognome del registro di classe avrà inizio il colloquio, e il successivo calendario delle prove, previste cinque al giorno. Ogni incontro con i docenti durerà circa un’ora, iniziando dalla presentazione di un elaborato già consegnato via e-mail nei giorni scorsi, per procedere con l’analisi di un testo di letteratura italiana tra quelli studiati nel corso dell’anno, in sostituzione della prima prova scritta, una discussione multidisciplinare, una relazione sull’esperienza di alternanza scuola-lavoro, e alcune domande finali sulla Costituzione.