Sostenibilità ed economia circolare sono i principi con cui si lavora ai rifiuti in Lombardia. Lo confermano i dati del Report 2020 su “Produzione, gestione e recupero dei rifiuti urbani in Lombardia”, realizzato da ARPA Lombardia, l’Agenzia regionale di Protezione Ambiente.
“Mentre ci si poteva aspettare che il lockdown generasse un aumento nella produzione dei rifiuti urbani, nel 2020 la produzione è calata del 3,4% rispetto al 2019. Così come cala anche del 2,1% la produzione pro capite di rifiuti”, ha detto l’assessore all’Ambiente, Raffaele Cattaneo.
Importante anche il recupero, che continua ad aumentare, della raccolta RAEE, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche: + 5,4% rispetto al 2019. La percentuale più consistente è rappresentata da lavatrici, lavastoviglie, forni, cappe, seguiti da frigoriferi, condizionatori, congelatori e da piccoli elettrodomestici, apparecchi di illuminazione e pannelli fotovoltaici.
“Come ogni anno il report fornisce un quadro circostanziato e rappresenta uno strumento fondamentale per verificare l’efficacia delle politiche adottate in Lombardia, una delle regioni più avanzate in questo settore. I dati elaborati dall’Agenzia attraverso l’applicativo O.R.SO. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale), infatti, insieme ai controlli effettuati sugli impianti, permettono ai decisori la messa a punto di strategie sempre più incisive per lo sviluppo di un sistema economico rigenerativo”, ha spiegato il direttore generale di ARPA Lombardia, Fabio Carella.