Potrebbero non essere del tutto regolari i versamenti tributari della società McDonald’s, al centro di un particolare controllo, avviato in questi giorni da parte della Guardia di finanza, coordinata dalla Procura di Milano.
Secondo gli inquirenti, la multinazionale del fast food non pagherebbe le tasse secondo l’aliquota stabilita da un accordo tra USA, terra natale della McDonald’s, e lo Stato italiano, pari al 24%, ma attraverso una società che gode di una aliquota più vantaggiosa: un’IRES all’8%.
Al lavoro per chiarire come stanno le cose anche la Polizia tributaria e l’Agenzia delle Entrate.