L’operazione è stata condotta in più riprese, ma ha portato al sequestro totale di più dodicimila pezzi di materiale elettronico, accessori Samsung ed Apple, nonché un migliaio di capi d’abbigliamento, e diversi metri di stoffa firmata Burberry.
Lunedì scorso la Polizia locale di Milano ha scoperto materiale contraffatto vario, in un negozio di via Sarpi e, con gli agenti della doganale, in un magazzino collegato di Concorezzo, nel Monzese, per un valore totale di 240mila euro.
Gli agenti hanno denunciato quattro persone, di origine cinese, accusate di contraffazione e ricettazione.
Venerdì 21 analoghi controlli hanno portato alla scoperta di un altro deposito di merce contraffatta, soprattutto capi di abbigliamento e stoffe griffate, pronte per essere utilizzate. Anche in questo magazzino-laboratorio sono stati denunciate tre persone, per contraffazione e ricettazione, tutti cittadini italiani.
Come è stato spiegato dagli inquirenti, si tratta di materiale di “prima qualità”, nel suo genere: oggetti e componenti elettronici, o capi abbigliamento e tessuti molto ben imitati, che richiedono l’occhio esperto degli agenti per la loro verifica.
Anche il vice sindaco di Milano Anna Scavuzzo ha commentato il sequestro, affermando la volontà del Comune di contrastare il fenomeno della contraffazione, che alimenta l’illegalità e il lavoro nero.