E’ stata smascherata nelle scorse ore dalla Guardia di Finanza un’associazione criminale, con sede in Brianza, impegnata in una maxi frode fiscale perpetrata con fatture false per più di 172 milioni di euro, utilizzate da una settantina di aziende nel settore dei metalli ferrosi.
Nell’operazione sono state arrestate dodici persone, che avrebbero riciclato denaro anche proveniente dall’estero. E proprio anche all’estero sono state eseguite alcune perquisizioni, oltre a quelle in Italia, tra Piemonte e Lombardia. Sequestrati beni per 57 milioni di euro.
Il centro dell’organizzazione era in Brianza, dove era raccolto il denaro frodato in Europa e in Cina. Scopo finale: creare costi fasulli con le false fatture, per ottenere il risparmio illecito delle tasse, godendo pienamente dei fondi in nero, extra bilancio.
In tutto sono state sottoposte ad indagini più di ottanta persone, da parte della Procura di Monza.