Un bollettino di guerra è quello che hanno potuto stilare, loro malgrado, i viaggiatori perlopiù pendolari, che questa mattina si sono recati in stazione per prendere i treni alle fermate dove, in direzione da e per Milano, passa il servizio di Trenord.
Ritardi, cancellazioni, guasti, treni sovraffollati: se ne sono viste tante, un disservizio generalizzato che ha messo in difficoltà l’utenza, soprattutto nelle prime ore quando chi prende il treno si reca al lavoro o a scuola.
Le criticità sono state evidenziate dai referenti del Comitato Pendolari Gallarate – Milano, che hanno diffuso un comunicato, che in realtà è una nota preparata per Regione Lombardia: “Le domande che facciamo a Regione Lombardia sono queste: visto che Trenord non riesce a svolgere il servizio per carenza del materiale, e i nuovi treni arriveranno dal 2022 come facciamo a risolvere i problemi dell’immediato? Come facciamo a risolvere problemi di carenza infrastrutturale che rallentano i treni dei pendolari a vantaggio di Frecce e Italo?”.
I pendolari attendono risposte, mentre molti di loro hanno definito il viaggiare in treno un autentico incubo quotidiano.
Il “bollettino” trascritto dal Comitato:
Treno 2141 = 30 minuti di ritardo
Treno 2143 = cancellato per un guasto alle porte
Treno 20209 = 11 minuti di ritardo
Treno 23006 = partito da Certosa per un guasto alle porte
Treno 10405 = strapieno e con problemi al blocco porte. 40′ di ritardo
Treno 10403 = 40′ di ritardo
Treno 24207 = fermata in tutte le stazioni per recuperare pendolari appiedati e 40′ di ritardo
Treno 5305 = 25′ di ritardo di cui 5 minuti per un precedenza ad un Italo Fuori Servizio
Treno 23015 = 30′ di ritardo in arrivo a Milano
Treno 2145 = 15′ di ritardo