“Fermare le guerre e le distruzioni è possibile, affermando in ogni dove le ragioni della civiltà umana alle quali non intendiamo derogare”: ha scritto così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio fatto pervenire oggi, lunedì 4 aprile, al presidente della Campagna italiana contro le mine Onlus, Santina Bianchini, in occasione della “Giornata internazionale per l’azione contro le mine e gli ordigni bellici inesplosi”, 16esima edizione, indetta dalle Nazioni unite per combattere il fenomeno delle bombe non esplose, che causano ogni anno in tutto il mondo migliaia di vittime, in grandissima parte civili, anche a distanza di tanti anni dalla fine dei conflitti.
“Ogni guerra è disumana. Nelle guerre si possono assumere decisioni tanto crudeli da travalicare ogni limite di orrore. Disseminare il terreno di mine anti-uomo e usare ordigni speciali, che hanno come scopo terrorizzare la popolazione e provocare stragi di cittadini inermi, è una di queste e costituisce un crimine contro l’umanità che si aggiunge alle responsabilità del conflitto. La Campagna italiana contro le mine e le espressioni della società civile, nel nostro Paese e nel mondo intero, sono tutte iniziative benemerite”, il pensiero del presidente.