Si è svolta nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 7 luglio a Legnano, una manifestazione dei metalmeccanici dell’Alto Milanese, organizzata dalle sigle sindacali FIOM CGIL, FIM CISL e UILM UIL, per dire basta a politiche che non difendono i diritti, e non affrontano la crisi del settore. Partendo dall’ingresso della Franco Tosi, in piazza Monumento il corteo, cui hanno partecipato circa centocinquanta lavoratori, ha sfilato fino alla sede della Confindustria di via XX Settembre, dove si è svolto un presidio, mentre una delegazione dei metalmeccanici ha avuto un incontro con i vertici Confindustria.
Tra le richieste, l’apertura di tavoli di confronto sui settori e sulle filiere in difficoltà per definire i piani di sviluppo; l’impegno comune al confronto e all’uso delle risorse del PNRR per lo sviluppo del settore metalmeccanico; l’incentivazione di contratti di espansione e di solidarietà, per ridurre l’orario di lavoro e favorire l’occupazione giovanile; un piano di formazione sulle nuove competenze, la riqualificazione e la valorizzazione degli Istituti Tecnici Superiori e del sistema universitario; la stabilizzazione del lavoro precario.