Nessuno vuole più guidare gli autobus. Succede a Milano, come denunciato dall’ATM, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale, come in altre città.
Secondo alcune stime recenti, mancherebbero 10mila conducenti di tram ed autobus in tutta Italia, e 100mila in Europa.
Ad ATM in questo momento ne servono trecento, come spiegato dai suoi dirigenti, durante una commissione congiunta che si è svolta in Comune.
La prima ragione che non rende particolarmente appetibile il ruolo, sono i suoi ritmi, vale a dire i turni di lavoro che non guardano alle feste o ai fine settimana. E per molti possibili autisti questo aspetto non sarebbe incoraggiante.
Di conseguenza, non c’è il rinnovarsi delle presenze rispetto ai pensionamenti o alle dimissioni, sempre più difficili da rimpiazzare con nuove assunzioni.