La crisi delle materie prime mette in difficoltà anche le aziende: la mancanza sul mercato dell’anidride carbonica sta frenando la produzione della San Pellegrino, il noto stabilimento nella Bergamasca di acque minerali in bottiglia e bibite, tanto che l’azienda ha deciso in questi giorni di mettere in contratto di solidarietà i suoi dipendenti.
Dei cinquecento lavoratori, più di trecento per sei mesi saranno impiegati con il particolare accordo, sottoscritto dalle sigle sindacali del comparto agroalimentare.
La misura, per contrastare la diminuzione del lavoro, rappresenta una diminuzione delle ore stesse di lavoro, ma la direzione della San Pellegrino ha confermato la volontà di integrare l’indennità dell’INPS, affinchè tutti possano percepire almeno il 90% del loro normale stipendio.