E’ la cronaca delle recenti tempeste di pioggia e grandine: a Como, come è stato raccontato da Coldiretti Lombardia, in località Alpe Motta un fulmine ha folgorato un maiale di circa cento chili che si trovava al pascolo in alpeggio. L’animale è crollato a terra, ed è rotolato fino a cadere in un precipizio.
Nella zona la grandine ha colpito dall’Alto Lago fino a Lomazzo, Rovello Porro e all’area a nord di Saronno. E il maltempo sta procurando notevoli disagi alle coltivazioni. Alle notizie sui danni provocati dal maltempo, si sommano i bilanci stilati dalla Coldiretti, che fa la conta dei danni all’indomani dei nubifragi di stagione.
Danni nelle campagne e nei centri abitati: prosegue il monitoraggio della Coldiretti regionale in occasione della nuova ondata di maltempo, che nelle ultime ore ha investito diverse zone del territorio distruggendo raccolti di mais, frumento, soia e riso e uccidendo animali.
Come si legge in una nota diffusa da Regione Lombardia, ortaggi e cereali danneggiati a Colico, in provincia di Lecco, mentre nel Milanese una doppia grandinata all’altezza del Comune di Pioltello, ha distrutto centinaia di ettari tra mais, soia, pomodoro e riso. Forti temporali e vento hanno interessato tutta la fascia compresa tra i centri di Vimodrone e Liscate dove si segnalano campi di mais allettati.
“In questa fase stagionale è proprio la grandine l’evento più temuto dagli agricoltori, perché ha effetti irreversibili e provoca la perdita dell’intero raccolto dopo un anno di lavoro. Tra coltivazioni distrutte, aziende allagate, esondazioni e smottamenti, la Coldiretti stima che a livello nazionale il maltempo abbia provocato da inizio anno danni per oltre mezzo miliardo di euro all’agricoltura italiana”, le conclusioni di Coldiretti.