Conta dei danni, oggi sabato 2 aprile, dopo la violenta ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Lombardia, dopo più di un mese trascorso senza piogge.
All’allarme per la siccità dei giorni scorsi, oggi si denunciano in più terrorizzato colpiti anche dalla grandine, danni alle coltivazioni di ortaggi e agli alberi da frutto in fiore, come reso noto dalla Coldiretti regionale in base a un primo monitoraggio dei suoi tecnici sul territorio.
Come si legge in una nota, non c’è tregua per le campagne lombarde. Dopo tre mesi di siccità, le prime perturbazioni hanno portato con sé anche la grandine provocando in alcune zone danni agli alberi da frutto in fiore e agli ortaggi in campo.
I chicchi di ghiaccio hanno colpito diverse province, ma al momento le conseguenze maggiori si segnalano tra i territori di Cremona e Mantova.
Nel Mantovano la tempesta ha danneggiato la fioritura della pregiata pera mantovana Igp flagellando la zona del Basso Mantovano compresa tra i comuni di Curtatone, Marmirolo, Cividale Mantovano, Suzzara e da San Benedetto Po a Sermide e Felonica.
Nell’Alto Mantovano, invece, colpito Ponti sul Mincio nella fascia morenica.
“I nostri tecnici stanno monitorando la situazione in tutta la regione, per verificare la presenza di eventuali altri danni alle coltivazioni e alle strutture agricole. Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici, con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi, con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere a livello nazionale oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne italiane”.