E’ stata presentata nelle scorse ore dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, la richiesta al Consiglio dei Ministri del riconoscimento dello “stato di emergenza” per i mesi di maggio e giugno.
Le ultime settimane sono state caratterizzate da una particolare ondata di maltempo, che ha messo in ginocchio numerose aree della regione, dove si sta eseguendo la conta dei danni. La primavera che non c’è stata, di fatto, è risultata difficile per piogge, smottamenti, danni alle coltivazioni sul nascere, fino ai più recenti allagamenti in Valsassina.
Una stima dei danni è in corso con la collaborazione della Protezione civile, depositaria di un quadro generale pressoché completo di quanto è successo, attraverso le segnalazioni dei Comuni più colpiti.
L’assessorato al Territorio regionale ha già disposto la richiesta di un finanziamento al 100% per i Comuni in emergenza che contano meno di 3mila abitanti, e fino all’80% per i Comuni con un massimo di 20mila abitanti.
Le previsioni meteo annunciano ancora per oggi, sabato 15 giugno, piogge sparse sulle Prealpi e in serata una nuova ondata di temporali di particolare entità, nel Nord Ovest.