Si chiama “Piccole cose e Cura del vicinato” il nuovo assessorato del Comune di Legnano, assegnato al consigliere comunale della coalizione vincente, Monica Berna Nasca.
Tra gli assessorati attribuiti in questi giorni dal sindaco Lorenzo Radice a sette nuovi assessori, che costituiranno la sua giunta al governo della città per i prossimi cinque anni, quello alle “Piccole cose” sta destando particolare curiosità tra i cittadini, proprio perché istituito per la prima volta.
Alla novità degli assessorati che cambiano nome, per essere meglio e più pienamente interpretati dai cittadini, quello alle “Piccole cose” prenderà in considerazione soprattutto le richieste della comunità.
Come ha spiegato lo stesso consigliere incaricato (che assumerà la piena nomina di assessore soltanto quando decadrà, a breve, quella ricoperta al momento in qualità di assessore ai Servizi sociali nel Comune di Dairago), si tratta di una sorta di punto di riferimento per l’ascolto di esigenze, grandi e piccoli disagi, necessità pratiche e anche quotidiane dei legnanesi.
Dalle buche nelle strade, al “come fare per…”: Monica Berna Nasca si farà interprete delle “piccole cose” che non vanno, o che vanno ma possono essere migliorate nella vita di tutti i giorni.
“Sono una casalinga e una mamma e risolvo i piccoli problemi di ogni giorno. Il tutto avverrà in sinergia con i colleghi della giunta e gli uffici comunali, per distinguere gli ambiti di intervento”, spiega il consigliere, conosciuta a Legnano per l’attività svolta nell’ambito del volontariato sociale, culturale ed ecclesiale, responsabile AIRC Legnano (l’Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro), tra i fondatori del Comitato “Biblioteca sì, sprechino no”, e del Comitato Legalità a Legnano.
L’assessorato alle “Piccole cose” è stato già adottato in alcuni Comuni della zona, impegnando gli assessori preposti in un dialogo continuo con i cittadini, svolto spesso proprio nelle strade, tra la gente. Lo stesso conta di fare presto anche Berna Nasca.