Ecco il libro di Glenn Cooper, pubblicato dalla Casa editrice Nord nel 2024: “L’ultimo conclave”. Inizia il romanzo con la morte di Papa Giovanni XXIV, trovato morto nel suo letto, solo dopo due anni dalla sua elezione.
Urge convocare un nuovo conclave, per eleggere il Papa successore. Sono convocati così tutti i Cardinali, in Vaticano, che fanno il loro ingresso nella cappella Sistina, subito dopo chiusa a chiave.
Il resto del mondo è fuori in attesa della fatidica “fumata”, che né bianca, né nera arriva, creando uno scompiglio generale: cosa mai sarà successo? L’attesa è snervante ed è interrotta dalla decisione presa da suor Elisabetta Celestini, Segretario di Stato, ruolo questo che è sempre stato affidato ad un uomo, di rompere il sigillo del conclave e aprire le porte per rendersi conto di cosa stia accadendo.
La scoperta è sconvolgente: la Cappella Sistina è vuota.
La sparizione dei Cardinali è opera di cospirazioni promosse da un gruppo di persone potenti, e toccherà a Cal Donovan, soprannominato “l’uomo che sussurrava ai papi”, a provare a sciogliere la matassa ingarbugliata che si sviluppa fin dal Medioevo, muovendosi tra i meandri del potere vaticano e le strade di Roma, affrontando pericoli e scoprendo verità inquietanti.
Con questa fatica Cooper intreccia elementi di suspense e cospirazione da tenere il lettore col fiato sospeso. In questo romanzo, l’autore affronta un tema a lui molto caro, la figura femminile all’interno della Chiesa, e sempre secondo lui, e molti altri, i tempi sono ormai maturi per affrontare la tematica della parità di genere, argomento ancora scottante.