A Bend, in Oregon, sopravvive al fallimento della catena Blockbuster del 2010 l’ultimo negozio di videonoleggio, là dove i collegamenti Internet non sono ottimali rendendo difficoltosa la visione di film in streaming.
Questa realtà commerciale americana, come tutte le attività, ha sofferto nei mesi passati a causa delle restrizioni anti Covid-19 ed ha avuto un’originale idea di rilancio, e di condivisione con i propri clienti, nonché i cittadini dell’area circostante.
Dal 18 al 20 settembre (sul sito di Airbnb le prenotazioni sono attive dal 17 agosto) il negozio Blockbuster si trasformerà in un luogo speciale.
Divano letto, pouf, cuscini, snack, videoregistratore, tv con maxischermo, pizza, bibite, popcorn e una serie infinita di film anni ’90 in una sorta di “pigiama party” molto in voga in quel decennio.
Il negozio di Bend conta ancora oggi circa 4mila clienti che aumentano costantemente anche in virtù del fatto che, essendo l’unico rimasto nel mondo, è diventato un’attrazione turistica per gli appassionati degli anni ’90.
Non soltanto film quindi, ma anche negozio di gadget per appassionati dove acquistare magliette, cappellini, spille, e una birra doc che un birrificio locale produce con il nome “L’ultimo Blockbuster”.
Una bella storia che ha dato vita al docufilm “The Last Blockbuster” di cui attualmente è disponibile il trailer. Una piccola grande storia che potrà forse essere d’ispirazione a tante realtà, attualmente in difficoltà, per rinascere e reinventarsi.
Silvia Ramilli
